In Senegal, il progetto che ha assorbito maggiori risorse è quello finalizzato al rilancio di una boulangerie a Louga’, una Regione a 200 km da Dakar, con 100.000 abitanti, realizzata da Iscos nazionale, negli anni ’80, con i finanziamenti della cooperazione italiana.
La gestione dell’attività della boulangerie è affidata a una cooperativa promossa dalla CNTS (Sindacato Confederale Senegalese), partner di Iscos sia quando negli anni ’80 è nato il programma sia nel progetto in corso, che assicura lavoro a una ventina di persone.
Il progetto della durata di tre anni, con un costo di 83.000,00 Euro, prevede i seguenti interventi:
‐ riparazione del terzo forno;
‐ acquisto di una filonatrice;
‐ acquisto di tre furgoncini per il trasporto e la commercializzazione del pane e dei dolci;
‐ acquisto di non meno di dieci carrelli per il pane;
‐ acquisto di una macchina del ghiaccio;
‐ rifacimento impianto elettrico;
‐ lavori di edilizia: rifacimento pavimento, tettoia, muro di cinta, vetrina e ingresso
Sempre in Senegal le risorse sono state impiegate per finanziare un insieme di interventi nella Comunità Rurale di Palmarin, una Comunità di cinque Villaggi, con circa 20.000 abitanti, a circa 150 km a Sud di DaKAR, nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento, del turismo, del commercio, dell’istruzione, del micro‐ credito e della formazione professionale.
Nello specifico sono stati finanziati interventi per la sostituzione di porte, finestre, elevazione del muro di recinzione e del cancello d’ingresso della scuola materna, per l’acquisto di attrezzature (cucina, frigo, prodotti) per la lavorazione, trasformazione di frutta, in particolare mango e papaia, in marmellate, sciroppi e bibite per la relativa commercializzazione, per la formazione di un gruppo di giovane facente parte di un’associazione impegnata nella coltivazione di ortaggi e nell’allevamento di suini e polli, per l’acquisto di n. 2 cavalli e un carrettino per l’attività di eco‐turismo nel Parco naturale di Sine Salume (Palmarin) da parte di una cooperativa di giovani promossa dalla diocesi locale, per la costituzione di un fondo di micro‐credito nei Villaggi in cui non era ancora stato creato e l’incremento di quelli avviati con i precedenti progetti, fondi molto richiesti ai quali sono coinvolte alcune centinaia di donne dei Villaggi di Palmarin.
Abbiamo, inoltre, finanziato il costo del cancello di accesso alla fabbrica del ghiaccio di Ziguinchor (Senegal) e, infine, un secondo finanziamento per il progetto, impianto goccia a goccia in Tunisia, in corso di realizzazione nella Provincia di Kairouan dalla cooperativa idrica di Bousari.
Questo è quanto dovevamo.