Solidarietà e sostegno partecipe
La condivisione delle risorse e delle conoscenze dei lavoratori italiani con quelli dei paesi del Sud del mondo rappresenta la base di impegno comune che si pone l’obiettivo di globalizzare la giustizia sociale e lo sviluppo sostenibile.
Rispetto e Reciprocità
Lavorare nei paesi in via di sviluppo significa favorire un confronto ed uno scambio utili per una reciproca maturazione attraverso il rispetto della cultura e dei fondamenti etnici delle popolazioni locali, con una disposizione orientata all’ascolto e al dialogo.
Coinvolgimento e Autodeterminazione
Una cooperazione senza maestri, per favorire l’emancipazione e garantire il diritto all’autodeterminazione dei popoli attraverso il coinvolgimento della popolazione e dei sindacati locali nel pianificare e realizzare i progetti.
Serietà e Continuità
Costruire un patrimonio di realizzazioni che durino nel tempo e trasferire le conoscenze per favorire l’autogestione da parte delle popolazioni locali con l’obiettivo di rendere “inutile” la nostra presenza nel minor tempo possibile.
Sostegno alle fasce svantaggiate
Siamo al fianco di minori, lavoratori migranti, profughi, rifugiati, minoranze etniche, gruppi vulnerabili e vittime di discriminazione affinché lo sviluppo non continui a essere “a più velocità”. Sosteniamo i più deboli per diventare tutti più forti.
Sostenibilità ambientale e sociale
L’accompagnamento dei lavoratori e della società civile verso un lavoro dignitoso, con protezioni sociali, salute, sicurezza e garanzia dei diritti per una vita dignitosa avviene tramite il rispetto dell’ecosistema e l’uso di energie rinnovabili.
Lavoro dignitoso
Lavoro Dignitoso vuol dire: opportunità di accesso ad un lavoro che garantisca un reddito equo; sicurezza sul lavoro e protezioni sociali; migliori prospettive di sviluppo personale e di integrazione sociale; libertà di organizzarsi e partecipare; parità di opportunità e di trattamento per tutti, donne e uomini.
Dialogo sociale
Concertare le politiche economiche fra lavoratori, imprenditori e governi per uno sviluppo economico e sociale equo. Contrastare i fenomeni di subordinazione economica e culturale, favorendo lo sviluppo produttivo, a vantaggio di tutti.