Cari amiche e Cari amici,
con grande dolore vi informo che sabato 11/03/2023 è venuto a mancare Ferruccio Stella, storico volontario di ISCOS Lazio. I funerali sono stati celebrati ieri pomeriggio a Opera (Milano) dove Ferruccio è stato ricordato sia da Nino Sergi (co-fondatore di Iscos Nazionale nel 1983) che da Orietta Raghetti (già Iscos Nazionle e volontaria di Iscos Lazio).
Per definire la personalità di Ferruccio Stella prenderò in prestito quello che di lui hanno detto alcuni suoi amici e collaboratori:
“Il mio maestro” l’ha sempre chiamato Romano Fratarcangeli. “Il cooperante gentile ed efficace” l’ha definito Nino Sergi (che lo convinse nel 1985 ad abbracciare la strada della Cooperazione internazionale ed a girare mezza Africa per dargli sostanza). Come “il padre del pain riche” in Senegal lo ricorda Stefano Capotorti, che ha lavorato con lui alla costruzione di molti panifici in Senegal dove, con un misto di farina di miglio e di grano, Iscos ha assicurato la possibilità a migliaia di Senegalesi di poter comprare, a prezzi accessibili, del semplice pane.
Per noi di Iscos Lazio il maestro Ferruccio, da quando nel 2005 andando in pensione ha iniziato a collaborare con noi, rappresenta colui che ci ha insegnato a progettare, finanziare e realizzare innumerevoli interventi nei villaggi del Comune di Palmarin (Regione di Fatick): aiutando cooperative di pescatori; sostenendo donne impegnate nella lavorazione del pesce, nella raccolta del sale e nell’agricoltura; incentivando la difesa dell’ambiente finanziando una cooperativa di eco-guide; favorendo l’educazione dei bambini finanziando e realizzando per loro la nostra prima scuola materna. Grazie a lui, in questa area, abbiamo poi sperimentato il micro-credito che, le donne in particolare, gestiscono con risultati straordinari.
Ferruccio ci ha poi convinti, insieme al sindacato Senegalese, a spostare la nostra attenzione anche sulla regione più difficile e più a sud del Senegal, la Casamance, dove è stato l’artefice del più importante intervento da noi realizzato in Africa e cioè la costruzione di una fabbrica di ghiaccio per la pesca. La Casamance, come Palmarin, è sempre stata, da allora, il luogo fisico dove Iscos Lazio ha lavorato sostenendo il lavoro delle donne impegnate nella trasformazione del pesce, realizzando molteplici interventi nel settore dell’educazione, costruendo altre due nuove scuole materne ed iniziandone la realizzazione di una terza che, a breve, diventerà operativa.
Se noi siamo stati la manovalanza ed i cercatori di risorse, Ferruccio Stella è stato il vero motore dell’attività di questa Iscos. L’ha fatto mettendoci a disposizione il suo tempo, la sua professionalità e la sua grande disponibilità in tutte le missioni che abbiamo realizzato. L’ultima che l’ha visto protagonista si è svolta a giugno 2021 quando, a 83 anni suonati e nel bel mezzo della pandemia in atto, non ha avuto nessuna esitazione a ributtarsi nella mischia ed a esserne protagonista.
Perdere la sua sapienza e la sua umanità è stato per tutti noi un colpo molto forte, tanto più perché inaspettato. Per questo ritengo sia giusto per l’Iscos tutta, e per Iscos Lazio in particolare, riflettere, nei prossimi giorni, sul modo migliore per ricordare tutta la sua attività e ringraziarlo come merita.
